giovedì 15 ottobre 2009

Fusion


Molti critici e storici musicali vedono nascere il "fenomeno fusion" con il doppio disco di Miles Davis: Bitches Brew. Sonorità così psichedeliche, ipnotiche ed inquietanti, ma allo stesso tempo da una ritmica controversa e inarrestabile. È un altro mondo. È la nuova frontiera del jazz, che solo un genio come Miles Davis poteva "inventare". La Fusion, nasce quasi contemporaneamente al jazz-rock nel anni '70,da musicisti spinti dal bisogno di cercare nuove forme musicali e anche di pubblico, infatti la fusion e' anche un vero e proprio fenomeno commerciale, che grazie alla fusione di altri generi musicali riesce ad abbracciare una parte maggiore di pubblico. Moltissimi jazzisti oltrepassano il "confine" e si dedicano anima e corpo al nuovo stile musicale. Chick Corea registra nel 1972 Return to Forever assieme a Stanley Clarke e Joe Farrell , che, di lì a poco, daranno vita ad un gruppo che prenderà il nome dal titolo del disco stesso.
E poi Joe Zawinul , che ha formato il più geniale gruppo fusion comparso sulla faccia della terra: i Weather Report. La caratteristica peculiare della fusion e' l'uso di strumenti elettrici e oggi elettronici, infatti il suo piu' grande sviluppo lo ebbe negli anni '80 il riferimento immediato è a Pat Metheny , a Michael Breacker e naturlamente Miles Davis. Come si diceva, gli anni ottanta furono gli anni di maggior sviluppo commerciale dell Fusion, un contributo essenziale a questa involuzione è stato dato da Dave Grusin e dalla sua etichetta discografica, la GRP che seppe raccogliere una enormita' di musicisti sotto la sua etichetta. Altra etichetta tipicamente Fusion e' la ECM.Alcuni dei dischi piu' importanti del panorama Fusion:1969: Miles Davis registra Bitches Brew come detto prima; Live Evil '70 sempre di Miles Davis; Ci sono ancora John McLaughlin, Chick Corea e Joe Zawinul, a cui si aggiungono Keith Jarrett e Herbie Hancock. Grande impostazione ritmica con la presenza in quasi tutti i brani di due batterie (Billy Cobham, Jack DeJohnette) e di Airto Moreira alle percussioni;Travel di Pat Metheny ; Spyo Gyra con l'album dal titolo Collectionjazz-fusion, dovete rivolgervi agli Yellowjackets, cioe' Russel Ferrante e Jimmi Haslip. Anche qui il doppio album dal vivo Live Wires; Tutu, Miles Davis, questa volta in collaborazione con Marcus Miller, grande bassista (Fender Jazz). A cominciare dai primi anni '90, la fusion ha spesso lasciato il posto al cosiddetto acid jazz.



Nessun commento:

Posta un commento